Le Terme di Caracalla a Roma sono state la splendida cornice per due serate evento di danza che si sono svolte il 9 e il 10 luglio. I ballerini del Teatro dell’Opera di Roma si sono esibiti con l’orchestra dal vivo indossando meravigliosi costumi ideati da Maria Grazia Chiuri per la Maison Dior. Lo spettacolo, intitolato Le notti romane di Dior ha riscosso un enorme successo. Ci hanno incantato i volteggi armoniosi dei danzatori capitanati dalla direttrice del corpo di ballo Eleonora Abbagnato con l’ospite, la star tedesca Friedemann Vogel, la scenografia delle Terme di Caracalla e la moda più preziosa di Dior.
Nuit dansée
La serata si è aperta con il balletto Nuit dansée. Protagonisti l’étoile Rebecca Bianchi e il primo ballerino Roberto Satriano.
Coreografie di Igor Mancini sui primi due tempi del Tirol Concert di Philip Glass: movimenti minimalisti in assonanza con la partitura musicale di Glass. I danzatori si muovevano seguendo linee dalle raffinate geometrie in un linguaggio moderno che sottolineava la perfezione della tecnica accademica. I due protagonisti ci hanno fatto dono di momenti di raffinata eleganza. I loro costumi, come quelli del corpo di ballo, vaporosi e floreali, ci hanno immersi in un’atmosfera di sospensione onirica, arricchita dal gioco delle luci proiettate sulle rovine secolari ed imponenti delle Terme di Caracalla.
Nuit romaine
La seconda parte dello spettacolo, intitolata Nuit romaine, è stata coreografa da Angelin Preljocaj per il Teatro dell’Opera di Roma.
I danzatori si libravano sul palcoscenico su musiche di Vivaldi, Händel, Bach, Rossini, Beethoven, Schubert e Wagner. La coreografia era strutturata sullo sviluppo di vari tableaux vivants. Il loro trait d’union era la figura della regina della notte, Nox che ci conduceva attraverso i differenti episodi.
La figura di Nox era interpretata dalla direttrice Eleonora Abbagnato e accompagnata da un grandissimo Friedemann Vogel.
È la visione di una notte a Roma, con scene iconiche che rappresentano la città tra incontri con papi, duchi e nobildonne. I drappeggi, le plissettature, gli strati di tulle fino ai jeans bianchi indossati dai danzatori e disegnati da Maria Grazia Chiuri, ci hanno immersi in una Roma ideale, storica e contemporanea nella cornice di un luogo intriso di significati.
La magia dello spettacolo
Rapiti dalla magia dello spettacolo in cui le arti si sono fuse alla perfezione in una sinergia di raffinatezza e vitalità, non possiamo che sentirci grati di aver partecipato ad una serata indimenticabile che le notti romane ci hanno donato.