Tre coppie, forse quattro, formate da superamici che si conoscono, vita, morte e miracoli, da quando sono nati o giù di li che a conti fatti non fanno tornare i conti delle loro reciproche confidenze…….
Rocco ed Eva, Cosimo e Bianca, Lele e Carlotta, Peppe: ecco i protagonisti di una storia quasi incredibile, ma assolutamente possibile, basata sulla tecnologia delle comunicazioni che sta prendendo il sopravvento sull’uomo, sulle sue abitudini, sui rapporti umani che si rivelano sempre più fasulli: i telefonini come “ nemici “ dei rapporti umani, quelli pubblici, quelli privati e quelli “ segreti “, quelli che una volta erano custoditi accuratamente nei meandri inaccessibili della nostra memoria ma che oggi vengono sbandierati ai quattro venti dagli smartphone, specialmente quando un gruppo di amici si riuniscono per osservare una eclissi di luna che porterà loro sfortuna ma che, calpestando ogni dignità umana riescono ad affrontare e superare nascondendosi sfacciatamente la realtà delle cose.
Accade che per uno strano gioco, durante una cena organizzata per conoscere una fantomatica fidanzata dell’unico amico single ( Beppe, ovvero Giuseppe Battiston ), tutti decidono di mettere sul tavolo i rispettivi telefonini rispondendo a chiamate ed sms coram populo partendo dall’ipotesi che se ogni componente una coppia controllasse il contenuto del cellulare dell’altro, molte coppie si lascerebbero: tutti sembrano in grado di affrontare la durissima prova, ma ognuno, dentro di se, sa che rischia e grosso perché una serie di telefonate e di messaggi “ mascherati “ sveleranno quanti intrighi ognuno del gruppo nasconde all’altro componente la coppia ed agli altri, fino ad allora ritenuti reciproci confessori e sacri custodi degli altrui segreti.
La situazione si complica talmente che tutte le coppie sembrano scoppiare, tranne che per Beppe che, avendo scambiato il suo telefonino con quello di Lele ( che glielo aveva richiesto per “ parare “ una chiamata che abitualmente gli arrivava tutte le sere alla stessa ora ) il quale si rivela essere l’unico quasi innocente…….
Ognuno dei personaggi che costituiscono la vicenda arriverà a tirare fuori se stesso ed a tirare fuori da ognuno degli altri un qualche importante segreto, un “ non detto “ sepolto nel proprio segreto, rivelando in tal modo la consapevolezza che pur conoscendosi tutti da tempo si ritroveranno ad essere dei “ perfetti sconosciuti “.
Assolutamente simpatiche e gradevoli le situazioni descritte, quasi sempre esilaranti le battute dei vari personaggi ed i loro dialoghi, ben descritte le situazioni vissute da ognuno di loro e, per quanto riguarda la coppia Rocco-Eva, anche la descrizione degli intrigati rapporti familiari con la loro figlia diciassettenne agli albori delle esperienze sessuali alle quali il padre aderisce all’insaputa della moglie; a volte patetiche, ma di bell’insegnamento, le considerazioni di Rocco ( Marco Giallini ) sulla condotta di vita della figlia adolescente e sugli accorgimenti da adottare per accompagnarla verso la maturità.
Se volessimo parafrasare, potremmo dire che quanto accade nel film è ancora una volta colpa di Eva ( questa volta una brava e delicata Kasia Smutniak ), perché proprio questo è il nome della psicologa moglie di Rocco ( il plurisimpaticissmo e bravissimo Marco Giallini ) che propone il gioco dei telefonini malgrado anche lei abbia le sue colpe da nascondere: tutti ne usciranno apparentemente sconfitti, ma la realtà della società attuale è talmente perversa che………….
Le conclusioni le lasciamo a voi che assisterete alla proiezione di una pellicola che ha dell’intrigante, con bellissimi dialoghi ma soprattutto con un soggetto che Paolo Genovese ha basato su quella “ scatola nera “ della nostra vita che è lo smartphone e che sembra potersi classificare nel genere di alcuni films di Ettore Scola: risate si, ma anche dramma, una commedia drammatica che appare mascherata da una comicità sopraffina.
Altri bravi interpeti: Anna Foglietta ( Carlotta ) moglie di Lele ( Valerio Mastandrea ), Bianca ( Alba Rohrwacher ), moglie di Cosimo ( Edoardo Leo ) ed il “ sospettato “ Beppe interpretato da Giuseppe Battiston.
Il film, il cui sottofondo musicale è una canzone dall’omonimo titolo, cantata da Fiorella Mannoia, sarà nelle sale a partire dal prossimo 11 febbraio.
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