Paola Minaccioni, Ennio Fantastichini, Lunetta Savino, Kasia Smutniak, Roberto Faenza, Diane Ferri, Andrea Bosca e tanti altri attori, protagonisti e non di film di Ozpetk, hanno fatto da corona al conferimento del Premio come miglior film al “ Moviemov Film Festival“ in Asia e, più precisamente, ad Hanoi, a Ferzan Ozpetek, regista che con la sua ineguagliabile arte, con la sua maestria è giunto ora a conquistarsi anche il titolo di “ Re dell’Asia “ per le attività cinematografiche svolte in quel paese dove ha tra l’altro portato i suoi migliori film per far conoscere e diffondere il cinema italiano, la nostra cultura, il nostro saper vivere.
In particolare, “ Allacciate le cinture “ è il film che è stato premiato nel Viet Nam, paese nel quale si vedono ancora, notevoli, le tracce di una guerra che ha insanguinato e diviso le due parti del grande paese asiatico ora in forte rilancio economico e culturale e nel quale, sempre ad Hanoi, Pippo Delbono sta girando le immagini del suo ultimo film, “ Vangelo “.
Una serata, dicevamo, dedicata alla filmografia ed ai suoi cibi, nel corso della quale il libro di Laura Delli Colli, “ Pane, film e fantasia “ dedicato alla filmografia italiana nella quale la gastronomia e la cucina si evidenziano, ha fatto si che venissero portati all’attenzione dei presenti anche quei cibi e pietanze particolari che appaiono in due film del regista turco: “ Le fate ignoranti “, le polpette e “ Saturno contro “, gli arancini.
Un cocktail ispirato, appunto, ai due film ed altre portate che richiamano la lunga filmografia di un grande del cinema quale è Ozpetek, la lettura di alcuni brani tratti da “ Sei la mia vita “ , l’ultimo libro di Ferzan da parte di una pimpante e simpaticissima Paola Minaccioni e, prima della premiazione, un breve filmato che Pippo Delbono ha realizzato durante l’ultimo festival Moviemov e che costituiscono una serie di appunti di viaggio redatti da regista e che lo hanno accompagnato durante le riprese di “ Vangelo “ hanno preceduto la premiazione di Ozpetek il quale, tra gli applausi, ha ringraziato il pubblico presente in sala e quello del sud est asiatico che si è riconosciuto nei suoi films, demolendo anche quei confini culturali che sembravano ergersi tra la nostra cultura e quella vietnamita.
Goffredo Bettini ha ricordato come Moviemov Italian Film Festival è un festival itinerante nato nel 2012 che si prefigge di costruire una piattaforma culturale e commerciale per la diffusione del cinema italiano all’estero e, in particolare nei mercati asiatici, con la preziosa collaborazione dell’Ambasciata Italiana in Vietnam ed il sostegno di numerosi partners e sponsors pubblici e privati.
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