Fino al 6 Marzo è in scena al Teatro Anfitrione (zona Aventino) di Roma lo spettacolo “AFFITTASI CAMERA DA LETTO”, scritta dai britannici Anthony Marriott e Bob Grant (due autentici fustigatori del perbenismo caratterizzante la società britannica di mezzo secolo fa), tradotta da Flavia Tolnay nell’adattamento curato da Luciana Frazzetto – splendida come sempre – e da Luca Giacomozzi (acuto osservatore di relazioni e passioni quotidiane) ed il tutto sotto la magistrale ed impeccabile regia di Massimo Milazzo.
Lo spettacolo è interpretato oltre che dalla dinamica e vulcanica Luciana Frazzetto da Claudio Scaramuzzino, Andrea Venditti, Gioacchino Mazzoli, Gabriella Di Luzio, Stefano Scaramuzzino, Laura Monaco e Cristina Galardini.
La storia è ambientata in un monolocale con attigui 2 vani e posto al di sotto di un appartamento che appartiene a Luciana (una poliedrica Luciana Frazzetto) che è divisa da Maurizio (Gioacchino Mazzoli) che è il vero proprietario dell’appartamento ed ha dovuto affittare il sottostante locale alla ex-moglie per una clausola testamentaria.
Oltretutto Luciana, oltre ad essere single è anche disoccupata e vista la sua precaria situazione economica (pagamento bollette, tasse. Spese varie) per sopravvivere, decide di subaffittare il suo monolocale contemporaneamente a due inquilini diversi, in giorni differenti e ovviamente a loro insaputa, facendo di tutto per non farli incontrare.
Marco (Claudio Scaramuzzino) è un pendolare e parte solitamente per Milano di lunedì e fa rientro di venerdì per il fine settimana ma un giorno riceve una telefonata inaspettata per cui deve cambiare i suoi piani.
L’altro affittuario che che occupa l’appartamento negli altri giorni feriali è Filippo (Andrea Venditti), giovane giurista, fidanzato con Barbara (Laura Monaco), figlia dell’avvocato Ceccarelli (Stefano Scaramuzzino) che è anche il suo capo.
Ma i guai non arrivano mai soli ed infatti a sorpresa arriva Maurizio con Marisa, la sua seconda moglie(Gabriella Di Luzio) che mal sopporta Luciana ed ha il brutto vizio del gioco ed infatti, dopo aver prosciugato i beni del benestante marito, vorrebbe sfrattare la legittima assegnataria.
Nel frattempo entra in scena l’avvocato Franco Ceccarelli, professionista intraprendente con un particolare vizietto per i giochi erotici e per soddisfare le sue voglie chiede all’amico Maurizio di affittargli la camera..
In scena entra anche Jack (Cristina Galardini), una giovane “accompagnatrice” che si deve intrattenere con un ospite di quell’appartamento ma è all’oscuro della sua identità.
La scenografia, sobria ed essenziale, è di Federica Sollazzo. I costumi curati ed appropriati sono di Gisa Rinaldi. Luci e Fonica di Tony Di Tore.
Lo spettacolo è spassoso, divertente, con un finale a sorpresa, interpretato da un cast di attori di livello, ben amalgamati e professionali.
Come al solito, vedo che non vuoi prenderti la briga di “rileggere” il testo prima della pubblicazione!….. al fine di correggere gli inevitabili errori di battitura e di punteggiatura!…
Comunque vedo che stai dimostrando di avviarti alla specializzazione di “critico teatrale”. Complimenti!
Simpatico e completo come resoconto, ma un pò troppo descrittivo nell’elenco di chi fa cosa e quando.
Concordo sulla carriera di osservatore teatrale più che critico.
Ciao